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I segreti della specialità

Tabella di marcia e tabella tempi e distanze

La tabella di marcia:

Per esperienza, vi possiamo dire che i navigatori alle prime armi considerano la tabella di marcia un documento importante in quanto indispensabile ai cronometristi; in parte ciò è vero; infatti, ricordate che solo ed unicamente i cronometristi possono scrivere su tale tabella; quindi, a meno che non sia espressamente previsto uno spazio ad uso del concorrente, è fatto tassativo divieto all’equipaggio di scrivere su di essa. Inoltre, il suo smarrimento comporta la squalifica del vostro equipaggio dal momento in cui non potrete presentarlo alla prima postazione di controllo, ma è giusto che ne impariate anche il suo uso e la sua interpretazione.

Questa tabella, molto simile a quella dei rallyes, si riferisce ad una manifestazione che prevede una sola prova a tempo imposto compresa tra due C.O.. Nel primo riquadro (A) i cronometristi annoteranno la nostra ora di partenza teorica ed effettiva, che normalmente coincidono; se così non fosse, sarà quella effettiva da sommare ai 35 minuti del primo trasferimento. Se siamo partiti alle 10h e 31, presenteremo la tabella al C.O. 2 di Salerano alle 11h e 06’. Nel secondo riquadro (B) il cronometrista annoterà nel riquadro indicato come “Transito al CO 2” appunto le ore 11 e 06 minuti. A questo aggiungeremo i 45’ per presentare nuovamente la tabella al C.O. 3 di Lessolo. Tale ora verrà segnata nei riquadri (C) dedicati al “Transito CO 3”. Il cronometrista segnerà nei riquadri a sinistra anche l’orario “Teorico START PS1” che sarà di tre minuti successivo; quindi, consegneremo la tabella alle 11 e 51 minuti ed il nostro start teorico sarà alle 11 e 54. Ci avvicineremo alla postazione di partenza prova, riconsegneremo la tabella al cronometrista addetto al via il quale potrà o confermare nei riquadri a fianco a “START PS 1” l’ora teorica o, per varie ragioni, cambiarla scrivendo in questi riquadri una ora diversa e successiva. Sarà, comunque, questa la nuova ora a cui sommare 1h e 10 minuti per il C.O. seguente. A fine prova ci dovremo fermare al controllo stop ed i cronometristi segneranno nei riquadri a fianco STOP PS 1 l’ora, i minuti, i secondi ed i centesimi fatti segnare passando sul pressostato e contemporaneamente negli spazi sottostanti, a fianco di TEMPO PS 1, il tempo impiegato nella prova. Da qui potremo evincere immediatamente le penalità fatte registrare; il buon navigatore ne prenderà nota e, così agendo, ancor prima dell’arrivo saprete qual è la vostra media/passaggio. La tabella tempi e distanze:



Eccovi un esempio di una possibile Tabella "T&D". Il documento che riporta il "ritmo" della gara, riportando sia i Controlli al Minuto (C.O), sia le Prove Cronometrate (P.C) al centesimo, oltre alle varie distanze che separano questi "appuntamenti".


Possiamo notare a dx , l'ultima colonna nella quale viene riportata l'ora di partenza del primo equipaggio (15.01). Nella seconda riga , dopo  50 metri dallo start, troveremo l'inizio di una prova (porto1) lunga 1950m che dovremmo percorrere in 4 minuti (poggettone). Contemporaneamente al termine della prima PC parte la seconda lunga 2400metri da percorrere in 4 minuti...e via di questo passo... Arriveremo così a Ribolla, dopo aver percorso 64,020km e dovremmo presentare la nostra tabella di marcia dopo 1h e 40m dal via. se fossimo l'equipaggio numero 1 il nostro orario per timbrare sarà quello riportato a destra ( 16:41)

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Cartelli e controlli

La gara è composta, quindi, dalle seguenti zone di controllo:

  • 1. Controlli orari C.O.
  • 2. Controlli a timbro C.T.
  • 3. Prove cronometrate P.C. (P.S) 
  • 4. Prove di navigazione P.N.

Tali zone sono delimitate dai seguenti cartelli: 

GIALLO  Da 25 a 200 m. prima del rilevamento

ROSSO  In concomitanza del pressostato

BEIGE  Da 25 a 200 m. dopo il rilevamento (fine zona di controllo)

C.O. (Controllo Orario al minuto)

In pratica i C.O. hanno la funzione di ristabilire un certo ordine tra i concorrenti. Quando e come effettuarli: calcolerete il momento del passaggio al C.O. con l’ausilio della tabella di marcia: sommando l’orario effettivo di partenza con il tempo imposto (solitamente prestampato sulla tabella), otterrete un orario che è il vostro orario di passaggio al C.O. Se siete partiti alle 9,42 ed il tempo imposto è di 25 min, dovrete consegnare la tabella al cronometrista addetto alle ore 10 e 7 minuti, ovvero, tra le ore 10, 7’ minuti e 0 secondi e le ore 10, 7’ minuti e 59 secondi; in pratica, avete a disposizione 59 secondi di tempo a partire dalle ore 10, 07’ precise per compiere questa importante operazione. Arriverete sicuramente prima e, in attesa del vostro minuto per varcare il cartello giallo e presentarvi ai cronometristi, sistematevi in ordine di numero; l’attimo della consegna della tabella è convenzionalmente indicato dalla deposizione della tabella stessa sul tavolo (quindi, Sigg. navigatori, se nell’attesa dovete allacciarvi le scarpe od accendervi una sigaretta, posate la tabella ovunque, ma non sul tavolo dei “crono”). Solitamente pilota e vettura attenderanno prima del cartello giallo, mentre il navigatore andrà a piedi al tavolo dei “crono” e controllerà l’ora segnata dall’orologio a disposizione dei concorrenti; se sventuratamente differisse dal vostro, ricordate che è comunque l’ora dei “crono” quella considerata “ufficiale” e timbrerete in base al loro orologio.

C.T. (Controllo timbro) 

Il Controllo Timbro ha lo scopo di fare rispettare il percorso stabilito. Quando e come effettuarli. Non esiste un’ ora precisa per effettuare un C.T. e, quindi, quando lo incontrate sul vostro cammino descritto dal road-book, potrete avvicinarvi rimanendo in auto in qualsiasi momento; consegnerete la “tabella di marcia” all’addetto il quale vi apporrà un timbro, appunto o anche semplicemente una sigla. Attendete la restituzione della tabella e proseguite la vostra marcia.

P.C. 

Le P.C. sono quei tratti di percorso con durata prestabilita e che terminano su di un pressostato in un preciso momento (al centesimo di secondo). Quando e come affrontarli. Il “quando” verrà calcolato sommando all’ora della partenza il tempo imposto per effettuare la P.C. stessa. 

Le P.C. sono di due tipi:

• con partenza teorica; 

• ad ingresso libero (con partenza rilevata od auto- partenza);

Nella prova con partenza teorica l’orario di partenza della P.C. verrà annotato dai “crono” presenti al C.O, antecedente l’inizio della PC, sulla tabella di marcia e riconfermato da un secondo cronometrista addetto a dar il via alla P.C. stessa. Il tempo che intercorre tra il C.O. e l’inizio della P.C. si dice Tempo di neutralizzazione ed è di 3 minuti o più a seconda delle esigenze di gara. Il primo orario assegnato sarà un orario teorico; il secondo, quello confermato alla partenza, si definisce orario effettivo; raramente può succedere che i due orari siano diversi; sarà, comunque, quello “effettivo” il tempo al quale farete riferimento per i vostri calcoli successivi.

Nella prova ad ingresso libero (in auto-partenza o a partenza rilevata) il concorrente ha solitamente 15 secondi di tempo per iniziare la prova dopo il via libera dato dal cronometrista addetto e sarà, quindi, il passaggio delle ruote anteriori della vettura sul primo pressostato, posto poco distante, a determinare l’ora, il minuto, il secondo ed il centesimo di partenza; sarà, quindi, compito dell’equipaggio “aprire”, ovvero far partire il cronometro nel modo più preciso possibile. Il tratto per raggiungere il pressostato di auto- partenza potrebbe essere anche di qualche Km.; sarete voi, quindi, a scegliere liberamente, l’attimo per premere il tubo e partire.

IMPORTANTE

Nelle prove cronometrate: tra il cartello giallo di inizio ed il cartello beige di fine zona controllo è vietato l’arresto e la sosta dell’autovettura (fermo vettura = penalità). Nelle prove cronometrate e nei controlli orari: il tratto di percorso compreso tra il cartello giallo di inizio ed il cartello beige di fine zona controllo, può essere percorso dai conduttori e dai navigatori solamente a bordo della propria autovettura.(penalità se diversamente eseguito)